Cristianesimo ed educazione: la salvezza dell’anima
Negli ultimi secoli dell’impero romano acquista importanza una religione che porta con sé una visione radicalmente innovato dell’uomo: il cristianesimo.
A partire dalla predicazione di Cristo in Palestina, una regione periferica da Roma, la nuova religione conquista lo stesso impero. Dopo una fase di persecuzioni, al cristianesimo viene riconosciuta la libertà di culto e diventa la regia la religione ufficiale dell’impero.
La Chiesa diventa l’ultimo baluardo della cultura. I monasteri, che sorgono in campagna, sono non solo isole di pace in un mondo sconvolto dalle invasioni germaniche e dalle guerre, ma anche centri di conservazione e di trascrizione di opere dal passato.
Il cristianesimo manifesta una spiccata vocazione pedagogica. Cristo è il maestro e predica la buona novella. I primi strumenti dell’educazione cristiana sono i vangeli incentrati sulla figura di Cristo sul suo esempio.
A partire dalla predicazione di Cristo in Palestina, una regione periferica da Roma, la nuova religione conquista lo stesso impero. Dopo una fase di persecuzioni, al cristianesimo viene riconosciuta la libertà di culto e diventa la regia la religione ufficiale dell’impero.
La Chiesa diventa l’ultimo baluardo della cultura. I monasteri, che sorgono in campagna, sono non solo isole di pace in un mondo sconvolto dalle invasioni germaniche e dalle guerre, ma anche centri di conservazione e di trascrizione di opere dal passato.
Il cristianesimo manifesta una spiccata vocazione pedagogica. Cristo è il maestro e predica la buona novella. I primi strumenti dell’educazione cristiana sono i vangeli incentrati sulla figura di Cristo sul suo esempio.

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