I SOFISTI E LA NASCITA DELLA PAIDÈIA
Nel V secolo Atene raggiunge il vertice del suo splendore politico e culturale, sotto la guida di Pericle. Il termine sofista indica i primi insegnanti a pagamento degli aspiranti politici. La nuova virtù consiste nell’abilità dialettica e retorica, cioè nell’arte del linguaggio.
Questa aretè, secondo i sofisti, si può imparare e non è una dote ereditaria.
Le tecniche insegnate dai sofisti sono due:
- la dialettica, che consiste in un serrato dialogo tra due o più interlocutori
- la retorica, che consiste in lunghi discorsi con i quali persuadere un vasto uditorio.
Nell’ambito del loro insegnamento entrano dunque la poesia, il mito e le scienze. In questo modo vengono gettate le basi della Paidèia greca, di un insegnamento il cui obiettivo è la cultura generale.
Questa aretè, secondo i sofisti, si può imparare e non è una dote ereditaria.
Le tecniche insegnate dai sofisti sono due:
- la dialettica, che consiste in un serrato dialogo tra due o più interlocutori
- la retorica, che consiste in lunghi discorsi con i quali persuadere un vasto uditorio.
Nell’ambito del loro insegnamento entrano dunque la poesia, il mito e le scienze. In questo modo vengono gettate le basi della Paidèia greca, di un insegnamento il cui obiettivo è la cultura generale.

Commenti
Posta un commento