IL RUOLO DELLE EMOZIONI
I processi motivazionali, emozionali e affettivi interagiscono con quelli cognitivi. Non possiamo immaginarli come processi indipendenti l'uno dall'altro.
Per definire questa situazione Bandura ha proposto l'espressione 'determinismo reciproco'. Esiste infatti una casualità reciproca tra i diversi fattori:
-aspetti cognitivi: pensieri, ricordi, conoscenze..
-valutazione e attribuzioni di significati: valori, opinioni..
-emozioni: gioia, gratitudine, ansia, rabbia..
In relazione all'apprendimento e all'ambiente scolastico, l'ansia è uno stato d'amino diverso dalla paura e più simile alla fobia che influisce molto sul rendimento scolastico: si parla di ansia da prestazione. La valutazione ti crea delle difficoltà che si traduce in ansia, che a sua volta provoca manifestazione psicofisiche: sudorazione, tremore, palpitazioni..
é questo un caso di attivazione eccessiva. L'ansia infatti, è indispensabile e, nella giusta misura, serve ad attirare l'organismo.
Per definire questa situazione Bandura ha proposto l'espressione 'determinismo reciproco'. Esiste infatti una casualità reciproca tra i diversi fattori:
-aspetti cognitivi: pensieri, ricordi, conoscenze..
-valutazione e attribuzioni di significati: valori, opinioni..
-emozioni: gioia, gratitudine, ansia, rabbia..
In relazione all'apprendimento e all'ambiente scolastico, l'ansia è uno stato d'amino diverso dalla paura e più simile alla fobia che influisce molto sul rendimento scolastico: si parla di ansia da prestazione. La valutazione ti crea delle difficoltà che si traduce in ansia, che a sua volta provoca manifestazione psicofisiche: sudorazione, tremore, palpitazioni..
é questo un caso di attivazione eccessiva. L'ansia infatti, è indispensabile e, nella giusta misura, serve ad attirare l'organismo.

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