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IL LOGOS PEDAGOGO

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In questo brano, tratto dal primo libro de Il pedagogo, Clemente Alessandrino, riprendendo l'espressione del Vangelo di Giovanni che parla di cristo come logos, cioè verbo di Dio, ne individua tre funzioni, che riguardano una tripartizione storica: Logos protrettico, cioè "esortatore", Logos pedagogos e logos didaskalikos, cioè 'istruttore'. A ciascune delle tre funzioni doveva corrispondere un'opera; la terza però, che probabilmente doveva intitolarsi il maestro, non è stata mai scritta. Clemente recupera il termine 'pedagogo' nel significato greco di 'giuda': ma se il pedagogo greco accompagna a scuola l'allievo e lo segue nelle sue attività, qui il pedagogo, che è cristo, conduce a Dio, che è il maestro, colui del quale proviene ogni realtà e ogni verità. Al pari di altri autori cristiani, Clemente riprende concetti e figure tipiche del mondo classico e li carica di significati nuovi, di tipo religioso e spirituale.

ALLA CHIESA DI GESÙ

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Origene, succeduto a Clemente alla guida del Didaskaleion di Alessandria, ha scritto tra l'altro alcuni commenti ai Vangeli: questo è un brano del XIII del Commento a Matteo, nel quale descrive il rapporto tra Gesù e gli apostoli come quello tra il maestro e i suoi discepoli, un rapporto che va imitato, cercando Gesù nei propri cuori, come un maestro interiore, o richiedendo lumi a chi, nel corpo della chiesa, funge da maestro.

LA SAPIENZA DIVINA

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In questo passo, tratto dalla prima lettera ai Corinzi, san Paolo dichiara di essere il portavoce non di una sapienza umana, bensì di una sapienza divina, della quale è espressione in Vangelo, che parla di Cristo: gli uomini non possono conoscere dio direttamente, ma presso di loro è venuto il figlio di dio.  

COME EDUCARE I FIGLI

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Questa lettura incita i genitori a educare con grande impegno i loro figli e di guidarli nel loro percorso. Secondo la lettura i ragazzi hanno bisogno di molti maestri, guardiani.. e sono in quest'età intrattabili. Il testo narra che bisogna dare ai ragazzi subito l'educazione giusta per farli andare avanti nel loro futuro tranquillamente.

LA CASA COSTRUITA SULLA ROCCIA E SULLA SABBIA

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La lettura narra di due uomini diversi, uno che ascolta i consigli degli altri e quindi ascolta gli avvertimenti e costruisce la sua casa sulla roccia e uno invece che non ascolta nessuno e quindi costruisce la sua casa su un terreno poco stabile. Successivamente irruppe il fiume e, la casa costruita sulla roccia rimane intatta, mentre, la casa sul terreno crolla. Secondo la mia opinione questo significa che bisogna sempre ascoltare l'opinione delle altre persone che magari ne sanno più di te e da loro così facendo potremmo imparare.

L'EUROPA E LA CULTURA ARABA

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Il mondo musulmano assorbe e rielabora gli aspetti della civiltà con cui viene in contatto. Rispetto all'occidente l'Islam per molti secoli si rivela più progredito. I dotti musulmani rielaborano le teorie di Platone  e Aristotele. Le opere di Aristotele, torneranno in Occidente accompagnate dai commenti di autori islamici. Anche in altri campi il contributo del sapere arabo è prezioso. Scienziati islamici compiono progressi in diversi campi come l'alchimia, la medicina, la fisica e l'astronomia. Rilevante è il contributo nella matematica: i cosiddetti numeri "arabi" che adoperiamo oggi si devono proprio alla nuova forma di scrittura decimale introdotta da questi studiosi. La fase di maggior splendore della civiltà araba è compresa tra i secoli VIII e XIII. Nella città di Baghdad e Bassora, si sviluppa la letteratura araba che ha forti intenti pedagogici. La prima opera scritta in arabo è stato il Corano. A origini  indiani risale anche il primo nucleo del...

LA SCUOLA NELL'ISLAM

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L'educazione islamica si richiama alla Sunna, un testo che riporta parole e azioni di Maometto. Il credente nell'islam ha infatti il dovere sia di istituirmi sia di istituire. L'istruzione si articola in tre livelli: -ISTRUZIONE PRIMARIA: erano le scuole elementari, si curava, a partire dal quinto anno di età, l'educazione dei maschi, inizialmente nelle moschee finchè non vengono creati locali appositi. Tale istruzione è basata innanzitutto sulla memorizzazione dei versetti del Corano. Si studiano inoltre la grammatica e il calcolo e il bambino viene indotto alla conoscenza delle tradizioni. -ISTRUZIONE SECONDARIA: gli alunni, a partire dai quattordici anni, acquisiscono abilità manuali e competenze specifiche per la professione futura. -ISTRUZIONE SUPERIORE: era riservata ai maschi appartenenti a ceti alti, è impartita nella madrasa, un collegio nel quale vivono studenti e insegnanti. Le discipline principali sono la tecnologia e la scienza coranica: in funzione del...